"Il gioco dell'arte" in mostra
Si intitola “Il gioco dell’arte”, la prima personale firmata dall’artigiano nocese Rocco Colucci e inaugurata lo scorso 29 dicembre, presso il Chiostro delle Clarisse. L’esposizione, come il nome stesso lascia intendere, sceglie l’accezione di “gioco” nella sua declinazione più marcatamente sperimentale. Non a caso, Colucci sceglie espressioni artistiche differenti e le riassume in un unico concept, rigettando pretese dadaiste ed offrendo esempio tangibile di come forme d’arte apparentemente spaiate trovino in serie una loro peculiare armonia. Abbiamo incontrato il restauratore nocese per saperne di più.
Di cosa si compone la mostra?
"La mia personale è proprio il risultato di queste visioni. Le tecniche di realizzazione e forme d’arte che vi si rintracciano sono molteplici. Le polaroid sono state esposte a Firenze, nel contesto di una discussione sulla possibilità di definire la fotografia un’opera d’arte. Tra gli scatti con la polaroid, anche alcuni scorci nocesi. Lavoro dal ‘75 con la materia…è pur sempre mezzo secolo che ho a che fare con l’arte in tutte le sue sfaccettature".
Il vernissage è stato partecipato dal sindaco Domenico Nisi e dal regista conversanese Domenico De Orsi. La mostra sarà fruibile sino al prossimo 7 gennaio.